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Vendita della casa, il valore aggiunto del risparmio energetico

 

Quando si parla della vendita della casa gli argomenti sono sempre molti e tutti importanti: la burocrazia, le tasse allo Stato, il valore sul mercato, i metodi di riscossione del pagamento. Negli ultimi tempi è sorto un altro aspetto, cioè l’isolamento energetico. Secondo un’indagine della Banca d’Italia con l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate e Tecnoborsa, prima dell’erogazione dei Bonus Governativi per l’isolamento termico del patrimonio immobiliare le case più vendute in Italia erano scadenti dal punto di vista edilizio ed energetico. La tipologia più acquistata dal 2019, infatti, corrisponde a una casa di edilizia Economica Popolare preesistente (61,4% dei casi), non in buono stato di conservazione e di classe di isolamento energetico F-G. Anche se abitabile e agibile questa tipologia richiedeva una ristrutturazione nel 78,8% casi. L’efficienza energetica non è stata valutata dall’ acquirente né dal venditore: oltre la metà, infatti, era di classe energetica bassa. Prima dell’avvento di Eco Bonus e Bonus Casa, sdoganati dalla Legge di Bilancio del 2019, la vendita della casa si focalizzava sul patrimonio immobiliare tutto da riqualificare, con conseguenze significative sul valore di investimento. Chi nel 2022 si ritrova ad aver acquistato una casa in queste condizioni ha 3 possibilità:

  • migliorare lo stato dell’immobile effettuando la ristrutturazione in tutti gli aspetti citati, cogliendo le opportunità dei Bonus Governativi
  • rivendere la propria casa che ha già completamente ristrutturata e riqualificata, guadagnando sull’ investimento fatto
  • rivendere la casa non riqualificata cercando di recuperare la cifra spesa

Chi compra adesso la casa in una di queste 3 condizioni deve controllare la situazione economico burocratica che pesa sull’ immobile: sempre secondo la statistica già citata, infatti, la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario nel 2019 è salita portandosi all’ 80,5%. Meglio fare attenzione anche alla classe energetica effettiva, fattore che incide non poco sul costo dei consumi futuri; quindi anche sul valore della casa.