A volte sono necessari dei rilievi topografici. Devi sapere che questo tipo di servizio è garantito al meglio da ottimi architetti professionisti. Un buon architetto solitamente si occupa di vari tipi di rilevazione. Può fare rilievi di tipo catastale, rilievi di tracciamento e infine rilievi topografici.
Cosa sono i rilievi topografici
Quando parliamo di rilievi topografici ci riferiamo a quel tipo di rilievo che mira a misurare le esatte dimensioni di una parte del terreno. Ma non si limita a questo. Si tratta infatti di un rilievo molto accurato, in grado di fornire una numerosa serie di dati che ti possono interessare.
Ecco quindi tutte le cose che vengono misurate in un rilievo topografico:
- Abbiamo detto principalmente le dimensioni del terreno
- La forma del terreno stesso
- La sua pendenza esatta
- La posizione che gli alberi hanno sul terreno
- Eventuali strade presenti
- Eventuali edifici in essere sul terreno
- Condutture presenti
Cosa capire dai rilievi
Quello che è importante capire attraverso i rilievi topografici è sostanzialmente un fatto primario, ovvero dove poter costruire. Prima di iniziare qualsiasi lavoro su un terreno di tua pertinenza o di tuo interesse è infatti fondamentale aver osservato attentamente tutti questi aspetti.
Non è infatti possibile costruire a norma senza avere tutti questi dati. Soprattutto perché sarebbe impossibile avere una chiara idea di come impostare i lavori sul terreno stesso. La legge non te lo permetterebbe, inoltre.
Gli strumenti
L’architetto che tu contatterai per i tuoi rilievi topografici sarà in possesso di alcuni strumenti fondamentali affinchè possa fare comodamente il suo lavoro. Questi strumenti – oltre le sue competenze ed i suoi studi, chiaro- sono i seguenti:
- Un goniometro: per la corretta misurazione degli angoli
- Un GPS: fondamentale per reperire il posizionamento satellitare del terreno
- Laser scanner
- Un eventuale drone
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