I vasi Venini sono prodotti di riconosciuta eccellenza artistica e dall’alto valore commerciale. Oggetti preziosi del Made in Italy realizzati grazie alla lavorazione del vetro di Murano, un materiale rinomato in tutto il mondo per il suo alto pregio e valore artistico.
Venini vanta una storia e una tradizione dalla passione tutta italiana. Un’azienda fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin denominata all’epoca Cappellin, Venini & C., e destinata a diventare un nome di riferimento nel mondo del vetro artistico.
La palette cromatica di Venini è senza eguali, la fornace è l’unica in grado di realizzare 125 colorazioni di vetro differenti, che altro non sono che il frutto di una lunga e appassionata ricerca di nuove combinazioni.
Un patrimonio culturale che si tramanda di generazione in generazione unitamente alle tecniche di lavorazione del vetro grazie ai maestri vetrai più anziani, custodi di un sapere che si tramanda solo a voce e a gesti così da proteggerne i segreti.
La fornace Venini è strutturata per lavorare con 14 forni tutti attivi nello stesso momento e mettendo a disposizione degli artisti una tavolozza cromatica immensa.
Gli oggetti realizzati dalla Venini Spa, tra cui anche i vasi Venini, hanno un design intramontabile e si rivalutano nel tempo. Questo perché vantano un’eccellenza qualitativa dal contenuto artistico e manifatturiero che contraddistingue ogni singolo pezzo. Non a caso i vetri Venini sono battuti ad aste importanti toccando cifre da record.
Tra le tecniche di lavorazione del vetro di Murano ricordiamo quella del vetro soffiato definita così perché gli artigiani espandono e modellano il vetro soffiando l’aria all’interno e quella del vetro di Murrina, tra le più antiche, conosciuta già dai Romani che consiste nell’unione di canne di vetro di diverso colore in un disegno prestabilito.