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Associazione per bambini con leucocoria: ecco a chi affidarsi 

Associazione per bambini con leucocoria: di cosa si tratta

La leucocoria è un campanello d’allarme che potrebbe comportare un’anomalia del cristallino, del vitreo o del fondo oculare. È conosciuta anche come la malattia della pupilla bianca e si manifesta soprattutto nei neonati e nei bambini più piccoli. Si tratta di un tumore oculare che ogni anno mette a rischio la vita di tantissimi bambini. Nella maggior parte dei casi si manifesta come un riflesso pupillare biancastro. Durante una visita da uno specialista, può apparire come un riflesso rosso nella pupilla dilatata, a seguito di una stimolazione luminosa. La leucocoria è può essere un sintomo di un retinoblastoma. Può, tuttavia, manifestarsi in casi di cicatrici corneali, cataratta congenita e displasia retinica.

Associazione per bambini con leucocoria: ecco a chi rivolgersi 

L’associazione per bambini con leucocoria A.I.G.R. ONLUS è da anni un vero e proprio punto di riferimento per tutti i bambini affetti dalla malattia e le loro famiglie. Si tratta di un’associazione no profit che nasce con l’obbiettivo di raccogliere quanti più fondi possibili per cercare di contrastare l’incidenza di malattie gravi nei neonati e nei bambini. L’associazione per bambini con leucocoria A.I.G.R. ONLUS è il frutto dell’’intraprendenza di tanti genitori di bambini che sono affetti da retinoblastinoma e altre malattie oculari, e mette a disposizione dei piccoli pazienti tutte le risorse possibili, in collaborazione con l’ospedale Santa Maria Le Scotte. Si tratta, infatti, di uno dei pochi in tutta Italia, che è specializzato nella diagnosi e nel trattamento della leucocoria. Come molto spesso accade, inoltre, le famiglie si trovano ad affrontare, oltre all’incredibile peso psicologico, anche ingenti spese mediche. Proprio per questo motivo l’associazione per bambini con leucocoria sta lavorando costantemente per cercare di istituire un alloggio gratuito nei pressi dell’ospedale per tutte le famiglie che hanno bisogno di stare vicine ai propri figli, senza dover sobbarcarsi anche il costo di un albergo.