Tra il lavoro, le bollette, la famiglia e il tentativo di rimanere in salute, le pressioni quotidiane della vita possono trasformarti in un disordine ansioso. Forse eri un bambino ansioso che è diventato un adulto ansioso, o forse hai sviluppato l’ansia più tardi nella vita. Indipendentemente da quando sono iniziati i sintomi, è possibile che la tua mente sia in overdrive.
Non sei solo. Secondo l’ Anxiety and Depression Association of America, i disturbi d’ansia sono la malattia mentale più comune, che colpisce 40 milioni di adulti. Come tanti altri in cerca di sollievo, potresti esserti rivolto ai farmaci per chiedere aiuto. Sebbene i farmaci ansiolitici possano alleviare la tua ansia, la serenità può avere un prezzo sotto forma di effetti collaterali. Disturbi del sonno, diminuzione della libido, nervosismo e aumento della fame sono alcuni degli inconvenienti più comuni del trattamento dell’ansia con i farmaci. Ci sono alcuni consigli che possiamo darti, anche se in questi casi sempre meglio rivolgersi a uno specialista, magari per un percorso di psicologia.
Con i tuoi impegni, ad esempio, non c’è tempo per dormire, giusto? Alcuni maniaci del lavoro si vantano di aver bisogno solo di tre o quattro ore di sonno per notte, come a dire: “Sono più determinato e impegnato di tutti gli altri”. Ma non importa quello che potresti dire a te stesso, non sei un robot. Gli esseri umani hanno bisogno di dormire per funzionare correttamente, quindi a meno che tu non sia teletrasportato da qualche pianeta vicino, questo vale anche per te.
Che tu abbia a che fare con l’insonnia, limitare di proposito la quantità di sonno o se sei un nottambulo autoproclamato, la privazione cronica del sonno ti rende suscettibile all’ansia. Fai un favore a te stesso (e a tutti quelli intorno a te) e dormi da otto a nove ore ogni notte. Sviluppa una routine della buonanotte per leggere un libro o fare qualcosa di rilassante prima di andare a letto. Più sei preparato per dormire bene la notte, migliore sarà la qualità del sonno, il che porta anche a una mattinata migliore.
Inoltre, se l’ansia provoca nausea, saltare i pasti può peggiorare l’ansia. Il livello di zucchero nel sangue diminuisce quando non mangi, il che provoca il rilascio di un ormone dello stress chiamato cortisolo. Il cortisolo può aiutarti a ottenere risultati migliori sotto pressione, ma può anche farti sentire peggio se sei già incline all’ansia.
Il fatto che tu abbia bisogno di mangiare non giustifica che tu ti riempia di qualsiasi cosa, quindi questa non è una scusa per indulgere con zucchero e cibo spazzatura. Lo zucchero non causa ansia, ma una scarica di zucchero può causare sintomi fisici di ansia, come nervosismo e tremore. E se inizi a essere ossessionato da una reazione allo zucchero, potresti avere un attacco di panico totale.
Incorpora più proteine magre, frutta, verdura e grassi sani nella tua dieta. Fai da cinque a sei piccoli pasti durante la giornata ed evita o limita l’assunzione di zuccheri e carboidrati raffinati.
Ansia e stress a Garbagnate Milanese
Se anche tu stai cercando di risolvere le tue difficoltà in fatto di ansia e stress a Garbagnate Milanese, ti suggeriamo di rivolgerti alla Dott.ssa Andrea Carta: la dottoressa saprà prenderti per mano e condurti in un percorso comune e condiviso in cui identificherete le motivazioni di tali problemi per risolverli nel più breve tempo possibile.